17 Febbraio 2018
Di
Federica Verona

Risignificare, il prossimo laboratorio de "le sette giornate di Super"

Il secondo laboratorio tematico delle “7 Giornate di SUPER” si terrà il 24 febbraio 2018. Il tema della giornata sarà “Risignificare – pratiche sperimentali e usi irregolari”: a facilitare il processo di discussione, confronto, scambio e formazione saranno Lorenza Salati e Giulio Focardi.  

“Risignificare”, si riferisce a tutte quelle esperienze incontrate da "Super" nelle periferie milanesi che hanno saputo modificare la percezione di luoghi e di piccoli contesti di periferia attraverso l’apertura di spazi e/o attraverso la propria azione quotidiana in quei territori. Esperienze queste che hanno costretto spesso i gruppi che le agivano a doversi ridefinire, rinegoziando il proprio ruolo rispetto al quartiere e ai suoi abitanti, e a porsi nella posizione critica di dover rispondere a bisogni per cui le conoscenze e competenze a disposizione non erano sufficienti.

I gruppi e le singole persone allora hanno fatto appello a seconda dei casi alle loro conoscenze e competenze interne, alla loro capacità di adattamento, a processi di autoformazione o anche ad una buona dose di incoscienza e improvvisazione, dando vita a situazioni temporanee o a veri e propri spazi accessibili a tutti.

In queste situazioni si è spesso scelto di andare oltre classificazioni determinate per questi spazi(negozio, ufficio, laboratorio dai confini precisi) per dotarli di strutture più fluide, capaci di rispondere a sollecitazioni interne (competenze diverse e/o desideri espressi dai membri dei gruppi) o esterne (di natura economico-finanziaria, espresse dal territorio e/o da controparti pubblico-private dettanti legge per l’avvio dell’attività, o ancora da gusti e mode del mercato).

 

Nel corso del primo round di discussione del tema il 2 dicembre 2017 presso Casa della Carità, a cui hanno preso parte una decina di gruppi, sono emerse alcune riflessioni interessanti di cui il lavoro del laboratorio del 24 febbraio farà tesoro: prima fra tutte, la necessità del superamento di una lettura su questi temi basata sulle categorie classiche di definizione dello spazio urbano, e in particolare sulla dicotomia pubblico/privato, e lo spostamento della lente critica sull’idea della pratica nella sua componente performativa.

La discussione ha anche toccato il tema di pratiche sperimentali che si sono sviluppate all’interno di spazi dando vita a pratiche aregolari/irregolari per cui si è riconosciuta l’importanza di condizioni legate alla qualità, alle caratteristiche dimensionali, all’accesso e all’uso nel tempo di questo spazio come motori per la nascita di queste pratiche e usi particolari/alternativi. Messa sotto questa luce, è stato inevitabile che venisse espressa la necessità di un confronto con l’amministrazione pubblica nella sua doppia veste di potenziale facilitatrice e propugnatrice di usi innovativi e sperimentali e di garante dell’ordine e del rispetto di leggi, direttive e regolamenti che con lacci e lacciuoli rendono spesso queste sperimentazioni impossibili.

 

L’interesse di tutte le iniziative rappresentate nel corso della giornata di dicembre si è orientato di fatto verso la conoscenza di pratiche e usi innovativi/alternativi che hanno permesso di superare ostacoli generalmente incontrati da chi è attivo a diverso titolo sul territorio milanese.  Sulla base di tutte queste sollecitazioni, si è deciso di strutturare una giornata di incontro/confronto sul tema delle pratiche aperta a max 12 gruppi: nel corso della stessa, i partecipanti condivideranno le proprie storie di successo e gli ostacoli che sentono più pressanti per le loro attività in un format strutturato. A partire da questo, i partecipanti saranno poi chiamati a discutere per trovare strategie con cui affrontare alcuni dei problemi messi in comune.

 

Ad accompagnare il lavoro e a mettere le proprie conoscenze al servizio della costruzione di sapere comune, tre ospiti internazionali saranno poi protagonisti di un momento finale di sintesi delle varie sollecitazioni emerse nel corso del lavoro: Daniela Patti e Levente Polyak, autori della ricerca “Funding the Cooperative City “ e fondatori del gruppo di ricerca Eutropian, e Francesco Midiri, professore di diritto pubblico dell’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore e autore di "I servizi pubblici locali privi di interesse economico fra legislatore nazionale e giurisprudenza europea".

"Le 7 giornate di Super" è un progetto sostenuto da European Cultural Foundation

Tutte le realtà interessate a partecipare possono inviare una breve mail all’indirizzo info@iosonosuper.com  Luogo e orari dell'incontro saranno comunicati agli iscritti.

 

Testo di: Carlo Venegoni Grafica: Marco Nicotra

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