29 Mag 2020
Di
Federica Verona

Milano cambia giro

Un invito alla cittadinanza a salire in sella domenica 31 maggio indossando una rosa e a partecipare a un flash mob (a numero chiuso) in piazza Duomo per dire che Milano deve diventare una città a misura di bicicletta: un sogno per cui vale la pena di sostenere un piano di ciclabilità più coraggioso dell'attuale. Qualcosa di straordinario che renda diversa e migliore la città e la sua area metropolitana.

Milano, 25 maggio 2020 - Il 31 di maggio, domenica prossima, il Giro d’Italia avrebbe dovuto arrivare a Milano, ma il suo rinvio per ragioni di emergenza sanitaria lascerà le strade di Milano orfane della festa del ciclismo che questa kermesse ha sempre rappresentato.

Il vuoto lasciato dall'appuntamento del grande ciclismo offre l’opportunità per celebrare chi la bici la usa nella sua quotidianità, per andare al lavoro o per portare i bambini a scuola, per fare consegne a pagamento o per portare un mazzo di fiori all’amato/a. Tutti insieme, possiamo riempire quel vuoto e fare una grande festa urbana della bici di tutti i giorni, per quei cittadini di ogni sesso, età, nazionalità ed estrazione sociale che con il loro comportamento esemplare rendono più vivibile Milano. L’emergenza sta promuovendo un rinnovato interesse all’idea di una città a misura di bici, ed è per questo che l’Amministrazione dovrebbe impegnarsi a ridisegnare la mobilità della nostra città secondo queste indicazioni:

- 150 km di nuove ciclabili pop up (con almeno 10 radiali e 2 circolari su scala metropolitana)

- potenziamento Area C in una grande zona 20 con precedenza a bici e pedoni

- forte campagna di comunicazione volta al cambio di abitudini di mobilità da parte della cittadinanza

- creazione di una Consulta della bicicletta

Con questi presupposti, il 31 di maggio invitiamo alla mobilitazione tutti i cittadini di Milano: in sella per dimostrare che se la città delle bici è ancora da fare, il popolo delle bici è già pronto a supportare un piano di azioni dell’amministrazione comunale nel segno della mobilità e di stili di vita sostenibili. 

“Ditelo con una rosa”

A tutti coloro che vorranno prendere parte alla mobilitazione chiediamo di inforcare la bicicletta e fare un qualsiasi percorso, sia esso di 100 metri intorno a casa vostra o di qualche chilometro su una ciclabile o in strada. Con un’unica indicazione: munitevi di una rosa in modo da rendere visibile il vostro appoggio all’iniziativa. Il rosa è – senza dubbio - il simbolo del ciclismo all’italiana; la rosa “rosa” simbolo di amicizia. Il fiore può essere vero, disegnato sulla maglietta, costruito con un origami e appuntato come una coccarda. L’importante è indossare una rosa.

 Alle 17.30 in Piazza Duomo avrà luogo un flash mob per mandare un messaggio all’amministrazione di Milano. Per venire incontro alle norme dettate dall’ultimo DPCM del 16.5.2020 in materia di manifestazioni, la partecipazione al flash mob sarà possibile solo previa iscrizione a questo link: https://forms.gle/MTrEVbs9UisNz1rr6

Associazioni e enti che hanno aderito o sostengono la mobilitazione

Milano cambia giro nasce da un’idea dell'Associazione Cure, promossa da Associazione Tumb Tumb (Super il Festival delle Periferie), FIAB Milano - Ciclobby, Legambici APS con l’adesione di Legambiente Lombardia Onlus, Circolo Reteambiente,  Associazione Giacimenti Urbani, Bikeitalia, AssoBici, Milano Bike Coalition Asd, Genitori Anti Smog, Cittadini per l'aria Onlus, ciclofficina MiRaggio - Officina delle Biciclette di Casa Jannacci, La Cordata s.c.s., Casa per la Pace, Shareradio, Associazione etc - Cascina Martesana, Associazione Terzo Paesaggio

 

Contatti

Federico Meda 3391793081
milanocambiagiro@gmail.com