10 Ottobre 2017
Di
Carlo Venegoni

Milano, Internazionalismo, città dal basso

Il mio rapporto con SUPER è cominciato un freddo sabato di dicembre 2015: la vicinanza del Natale aveva fatto sì che mi trovassi a Milano, richiamato da Berlino, la città dove vivo, ad onorare le festività natalizie in famiglia. In quell’occasione, mi accodai ad una decina di persone che si muovevano nelle zone della Baia del Re (lungo il Naviglio nella zona di via Montegani e Chiesa Rossa), tra cortili di case popolari di proprietà comunale, biblioteche pubbliche, studi di stampa fotografica e laboratori artigianali di sarte precarie. Ultima tappa era stata proprio l’omonima chiesa, di cui Dan Flavin, artista minimalista statunitense noto per le sue installazioni luminose, stese un progetto per la nuova illuminazione realizzato nel 1997 dalla Fondazione Prada.